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Dove si trova Badesi?

“Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo” (cit. D.H. Lawrence – poeta e drammaturgo inglese dell’inizio del XX sec.).

Badesi si trova all’estremità occidentale della Gallura (Gaddùra in gallurese, Caddùra in sardo), formata dai territori nord-orientali della Sardegna.
La Gallura regala al visitatore la migliore combinazione tra clima e ambiente, paesaggio e storia, cucina, folklore e artigianato di tutta la Sardegna, una perfetta alchimia tra campagna, mare, antiche tradizioni e enogastronomia uniche nel loro genere.
Al suo interno la Gallura si mostra accogliente, con le sue dolci colline di rara bellezza, profumate di corbezzolo, di lentischio, di mirto e, sparsi sapientemente qua e là, con i suoi rustici e preziosi stazzi (antiche dimore di pastori fatte di granito e ginepro) che arricchiscono i percorsi turistici galluresi tra uliveti secolari e vigneti verdeggianti, boschi di querce da sughero e tipiche rocce granitiche.

E non è tutto …. Basta percorrere pochi chilometri per raggiungere la sua varia e incantevole costa, inserita meritatamente tra le destinazioni top del turismo internazionale, grazie al mare dalle sfumature mozzafiato, alle infinite spiagge di bianca sabbia (attrezzate e frequentate dal jet-set o selvagge e battute dai venti del Nord) e alle piccole calette di quarzo, che si alternano ad importanti isole, formazioni granitiche e piccoli fiordi.

Come raggiungere Badesi

Da Aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia e Porto “Isola Bianca”:
Percorrere la SP 127 direzione Tempio Pausania, poi Aggius, Trinità d’Agultu e infine Badesi;
La distanza è di circa 80 km con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 30 minuti.

Dal porto civico di Porto Torres:
Percorrere la SP 81 con direzione Castelsardo e poi Santa Teresa di Gallura direzione Badesi;
La distanza è di circa 50 km con un tempo di percorrenza di circa 50 min.

Dall’aeroporto di Alghero Fertilia “Riviera del Corallo”:
Percorrere la SP 44 direzione Sassari, poi la SS291 e in seguito la Var. della Nurra con uscita Porto Torres. Seguire la Variante del Mascari verso S.Orsola e poi SS60 direzione Sorso. Deviazione verso SP49, poi SS200 e infine SP90 direzione Badesi;
La distanza è di circa 80 km con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 15 min.

Dall'aeroporto di Cagliari “Elmas” e dal porto di Cagliari:
Percorrere la E25/SS131 “Carlo Felice” in direzione Sassari/Nuoro/Oristano/Olbia.
Prendere uscita verso Florinas/Ploaghe/Tempio P./Olbia e percorrere la SP 78 e di seguito la SS672 “Sassari-Tempio” con uscita a Perfugas/Erula verso la SP2.
Al bivio con la SS127 percorrere la SP92 con direzione Perfugas/Valledoria fino a S. Maria Coghinas e infine percorrere la SP 90 direzione Badesi.
La distanza è di circa 240 Km con un tempo di percorrenza di circa 2 ore e 40 minuti.

Qual'è il miglior periodo?

La Gallura è caratterizzata da un clima prevalentemente mediterraneo, con estati calde ed inverni generalmente miti, più rigidi nelle zone dell'entroterra e del Monte Limbara ed è quindi apprezzabile turisticamente in ogni periodo dell’anno, per i molteplici motivi di interesse, presenti sia nell’entroterra che sulla costa.

Se nel periodo estivo, è frequentata principalmente per le suggestive spiagge e il mare caraibico, nel resto dell’anno riesce ad offrire un’ampia varietà di proposte che vanno dall’ escursioni (a piedi, in bici o a cavallo) agli sport a vela (surf, kite-surf, vela) e subacquei, dalle manifestazioni artigianali/tradizionali a quelle eno-gastronomiche, oltre al turismo termale per completare un’offerta di turismo di qualità che punta al benessere e alla cura psico-fisica del corpo.

Tradizioni culinarie e vini pregiati

La Gallura in tavola

L’eccellenza turistica della Gallura è rappresentata anche dalla sua gastronomia, con i prodotti legati al territorio e il suo vino di produzione locale.

La zuppa Gallurese (o Suppa cuata) è il piatto più celebre (pane raffermo, brodo e formaggio fresco vaccino) insieme agli originalissimi puligioni (ravioli di ricotta al sugo) con un po’ di zucchero nella farcia.

I chiusoni galluresi sono invece gnocchetti di semola e acqua, mentre piatto antichissimo è il caju furriatu, una minestra fatta con rimacinato di semola, panna fresca e formaggio vaccino fresco.

Non mancano il tipico pane carasau, le carni, specialmente bovine, e i formaggi .

La Gallura è conosciuta per essere la terra del Vermentino di Gallura, che ha ottenuto la DOCG nel 1996, unico riconoscimento in Sardegna, che disciplina la produzione dell’omonimo vitigno nell’ambito di comuni ben definiti nella zona.

Altri vitigni tipici della zona sono il Moscato di Tempio e, tra gli altri, il Nebbiolo di Luras.

Gli appassionati non possono mancare la visita al Museo del Vino – Enoteca Regionale di Berchidda che porta avanti importanti iniziative per la valorizzazione del prodotto anche in campo estero.